Curiosità
SALENTO NEL CINEMA
Sarà la luce abbagliante, o il bianco del barocco, o l’azzurro cristallino di mare e cielo a far innamorare del Salento registi ed attori che qui trascorrono lunghi mesi di registrazione. Winspeare, Veronesi, Özpetek non sono i soli ad aver scelto il Salento come scenografia dei loro film e spesso anche della seconda casa.
SALENTO NELLA MUSICA
I canti antichi del Salento hanno avuto origine diverse. Le pìzziche erano dedicate ai tarantolati, ma svanito il culto del Tarantismo, tutto il sapere di melodie, ritmi e canti popolari è confluito e si è assorbito nella cultura popolare, con canti che allietavano la giornata di lavoro, altri lamentavano un particolare disagio sociale, tantissime le canzoni dedicate all’amore, ad un amore rimpianto, ad un amore impossibile, ad un amore tradito, un amore non corrisposto, un amore ingiusto o un amore approfittatore, sempre con ritmi coinvolgenti e suggestivi.
Perle locali
Cento Pietre a Patù: mausoleo sepolcrale del generale Geminiano, messaggero di pace trucidato dai saraceni prima della battaglia di Campo Re del 877 tra cristiani e infedeli, combattuta ai piedi della collina di Vereto.
Campanile Spezzato (Chiesa della Natività) a Tricase, curiosa imponente torre campanaria incompiuta, nella centrale Piazza Pisanelli, ritrovo preferito dei “tricasini” tra palazzi storici e ottimi aperitivi.
Chiesa della Immacolata a Gagliano
Chiesa della Madonna di Vereto a Patù
Piccola Leuca a Barbarano
Bar Bielle 2000 a Gagliano, dove il regista Edoardo Winspeare ha girato una scena del suo film, La vita in comune (2017), in cui si riconosce il proprietario e si vede la grande aquila imbalsamata, simbolo del bar. Chiedete di mostrarvi la fornitissima bacheca di vetro con centinaia di conchiglie, denti di squalo e souvenir di mare…da non perdere.!!
Il frantoio ipogeo di Palazzo Risolo,:a Specchia, cittadina dal centro storico ben conservato, dove spesso vengono organizzati spettacoli in piazza. La Pro Loco organizza una visita guidata gratuita di circa un’ora al Palazzo e al Frantoio ipogeo (cioè ricavato sotto terra) per mantenere l’umidità ideale alla conservazione dei prodotti. Ne esistono numerosi in zona, ma il Frantoio di Specchia è uno dei più grandi e meglio recuperati. Di grande impatto la macina. Pro Loco Specchia – Piazza del Popolo (prolocospecchia@libero.it) 0833.1831793–346 3740648.
Artigianato
Ceramiche:
Indino a Lucugnano
Branca a Tricase
Donna Barbara a Leuca Porto Vecchio
Tessuti:
Tessitura Ad Arte, a Tricase, chiedere di Lucia
Tessitura Calabrese a Tiggiano
Metalli lavorati:
Pappadà a Specchia
Cesti intrecciati:
Da Vincenzo 0833690004 a Ruffano.